Nel panorama dell’e-commerce europeo, Fashion e Beauty sono i due settori che più di tutti stanno trainando la crescita digitale. Sempre più consumatori scelgono di acquistare online vestiti, accessori e prodotti cosmetici, attratti dalla comodità, dalla possibilità di confronto immediato e da un’offerta personalizzata e accessibile. Se un tempo il lusso sembrava restare legato esclusivamente alle boutique fisiche, oggi anche questo segmento trova nel digitale una leva fondamentale per raggiungere nuove generazioni di clienti.
Secondo il report “Top 500 Fashion, Beauty & Luxury Retail Europe” di Cross Border Commerce Europe, il mercato complessivo dei tre settori – considerando vendite online e offline – ha raggiunto in Europa un valore di 734,5 miliardi di euro. La crescita dell’online è evidente: nel solo 2024, l’e-commerce ha generato 224 miliardi di euro, di cui ben 96 miliardi provenienti dal commercio cross-border, a conferma di come l’internazionalizzazione sia ormai una strategia obbligata per i brand.
Una penetrazione online sempre più forte
Analizzando i singoli comparti emergono dati molto interessanti. Il fashion resta il segmento più grande, con un valore complessivo di circa 511,5 miliardi di euro e una penetrazione online che sfiora il 25,7%. Il beauty, che vale circa 137 miliardi di euro, è quello che cresce più velocemente nel digitale, con una quota online pari al 37,2% del totale. Il lusso, infine, mostra la percentuale di vendite online più alta: quasi la metà, con un valore stimato di 48,8% su un totale di circa 86 miliardi di euro.
Questi numeri raccontano chiaramente un cambio di paradigma: non solo i consumatori si affidano sempre di più al canale online, ma il lusso stesso – un tempo percepito come esclusivamente fisico – si sta spostando verso l’e-commerce, spinto da esperienze digitali sempre più sofisticate e omnicanale.
I grandi protagonisti del digitale
In questo scenario, i marketplace internazionali restano i veri dominatori. Amazon, Temu, Shein, Zalando e AliExpress guidano le classifiche europee per volumi di vendita e capacità di attrazione cross-border. Accanto a loro, nel beauty troviamo player come Notino, Oriflame, Rituals e The Ordinary, che hanno saputo sviluppare una forte strategia digitale e diretto-al-consumatore. Nel lusso, invece, spiccano nomi come Swarovski, Farfetch, Moncler e Rolex, insieme a piattaforme come Vestiaire Collective, che intercettano anche la crescente domanda di resale e second-hand.
Il giro d’affari generato dalle Top 500 aziende cross-border europee nei settori Fashion, Beauty e Luxury ha registrato un aumento del 32% in un solo anno, passando da circa 71 a 93,7 miliardi di euro. Anche il numero di brand inclusi nell’analisi è cresciuto del 7,5%, segnale che sempre più realtà stanno trovando spazio e opportunità nel commercio internazionale.
Trend e prospettive future
La crescita di questi settori è guidata da alcuni trend chiave. La sostenibilità è ormai imprescindibile: consumatori e brand si orientano verso pratiche trasparenti, materiali tracciabili e packaging eco-friendly. Il tema della tecnologia è altrettanto centrale: intelligenza artificiale, modelli virtuali e strumenti di conversational commerce stanno trasformando l’esperienza d’acquisto, rendendola più immersiva e personalizzata.
Non meno rilevante è la crescita del re-sale e del second-hand, che non è più solo una nicchia ma una parte integrante della strategia di molte aziende di moda e lusso. Infine, il modello omnicanale si afferma come standard: il consumatore si aspetta un’esperienza senza barriere tra fisico e digitale, con la stessa coerenza di brand in ogni punto di contatto.
Opportunità per i brand italiani
Per i marchi italiani e per chi lavora al loro fianco, come Brandon Group, questi dati aprono scenari ricchi di opportunità. Puntare sul cross-border significa ampliare il mercato di riferimento, raggiungere nuovi consumatori e diversificare i canali di vendita. La sostenibilità può diventare un elemento distintivo e un driver di posizionamento competitivo, mentre l’adozione di strumenti digitali avanzati consente di migliorare il coinvolgimento e aumentare le conversioni.
L’equilibrio tra marketplace e canali diretti, insieme alla capacità di interpretare le nuove esigenze legate al resale, rappresenta la sfida strategica per i prossimi anni.
I numeri parlano chiaro: Fashion, Beauty e Luxury sono i motori della trasformazione digitale del retail europeo. Per i brand che vogliono restare competitivi, non basta più presidiare il mercato locale: serve una visione internazionale, sostenibile e tecnologica. Ed è proprio qui che il supporto di partner specializzati come Brandon Group può fare la differenza, trasformando le sfide in opportunità di crescita concreta.
Fonte: “Top 500 Fashion, Beauty & Luxury Retail Europe” – Cross Border Commerce Europe

