Online Shopping Concept with Smartphone Storefront and Hand Holding Shopping Bags

I principali trend di consumo della Gen Z nel 2025

Brandon Group

Il social commerce è il loro primo touchpoint d’acquisto

Per la Gen Z i social media non sono più solo spazi di intrattenimento, ma sono vere e proprie piattaforme di scoperta e di acquisto. Secondo Shopify, l’80% dei giovani di questa generazione utilizza social come Instagram, TikTok e YouTube per trovare ispirazione e scoprire nuovi prodotti. Non solo: circa il 37% ha acquistato un prodotto dopo aver visto una recensione di un influencer di fiducia e il 43% ha già utilizzato funzionalità di acquisto in-app come Instagram Shopping o TikTok Shop.

Sostenibilità e valori etici orientano le scelte di acquisto

Non è più sufficiente per un brand offrire un buon prodotto: la Gen Z vuole sapere cosa c’è dietro. Secondo i dati riportati da Shopify e confermati dal report Deloitte, il 62% dei consumatori Gen Z preferisce acquistare da brand sostenibili, mentre ben il 73% è disposto a pagare un premium price per prodotti etici e a basso impatto ambientale. In Italia, questa attenzione si traduce in una crescita costante della second-hand economy, particolarmente diffusa proprio tra Gen Z e Millennials.

Il mobile è il loro canale d’acquisto preferito

La Gen Z è mobile-first. Secondo Shopify, circa il 74% dei giovani di questa generazione utilizza lo smartphone per navigare e fare acquisti online. Non solo: si aspettano un’esperienza d’acquisto rapida e fluida, con opzioni di pagamento smart come wallet digitali (Google Pay, Apple Pay) o carte prepagate. Checkout lenti o pagine non ottimizzate per mobile portano facilmente all’abbandono del carrello.

Cresce l’interesse per prodotti e servizi digitali

Per la Gen Z il consumo non è solo fisico, ma sempre più digitale. Un report di Shopify indica che una quota crescente della spesa personale è destinata a app, gaming, contenuti in streaming, corsi online e prodotti virtuali. Si tratta di una tendenza in accelerazione, che abbraccia anche nuove esperienze legate al metaverso e all’intelligenza artificiale.

Autenticità e coinvolgimento contano più della pubblicità

La Gen Z rifiuta la pubblicità troppo patinata e impersonale. Secondo il Deloitte Global Gen Z & Millennial Survey 2025, questa generazione desidera storytelling autentico, relazioni dirette con i brand e contenuti personalizzati. Non a caso, le collaborazioni con micro-influencer risultano molto più efficaci rispetto a quelle con celebrity distaccate. Anche la comunicazione 1:1 su canali come WhatsApp, email marketing personalizzato e social community è apprezzata.

Gen Z in Italia: comportamenti e insight locali

In Italia, i trend globali si riflettono in modo chiaro: la second-hand economy cresce di anno in anno, spinta proprio dai valori green della Gen Z. Sul fronte alimentare, il 45% dei giovani italiani preferisce prodotti ready-to-eat per motivi di praticità, ma con una crescente attenzione alla qualità degli ingredienti e alla naturalità. L’esperienza di acquisto è sempre più phygital: il digitale non sostituisce il negozio fisico, ma lo integra con esperienze ibride. La Gen Z è anche una generazione economicamente consapevole: l’incertezza macroeconomica li porta a gestire con attenzione le spese quotidiane, ma a investire con convinzione su ciò che amano: viaggi, corsi di formazione, tecnologia..

Il report Deloitte offre ulteriori spunti sul mindset della Gen Z:

  • Solo il 6% ambisce a ruoli di leadership formale; la priorità è il work-life balance e il benessere personale.
  • Il 74% prevede di usare o già usa strumenti di intelligenza artificiale generativa per lavoro o svago.
  • Il 48% non si sente finanziariamente sicuro e chiede maggiore stabilità economica.

Come i brand possono conquistare la Gen Z in Italia?

  • Essere mobile-first
  • Siti web e app devono essere veloci, responsive e con checkout ottimizzati.
  • Un’esperienza d’acquisto scorrevole su mobile è fondamentale.
  • Sfruttare i social e il potere dei micro-influencer

I social media — in particolare TikTok e Instagram — sono veri e propri canali di vendita per la Gen Z.

  • Collaborare con creator autentici rafforza la credibilità del brand.
  • Comunicare valori autentici

La Gen Z premia brand che mostrano impegno concreto per la sostenibilità e i diritti sociali. Non basta più dichiararlo: serve dimostrarlo con iniziative reali.

  • Offrire esperienze memorabili

Non conta solo il prodotto: l’esperienza legata all’acquisto è ciò che fa la differenza.

  • Eventi phygital, contenuti immersivi e storytelling sono strumenti chiave.
  • Personalizzare la comunicazione

La Gen Z si aspetta messaggi personalizzati: newsletter su misura, comunicazioni via WhatsApp e social community dedicate.

Il futuro della Gen Z (2025–2026)

Guardando al prossimo biennio, ci si aspetta:

  • Un aumento della spesa in servizi digitali e prodotti virtuali
  • Una crescita della second-hand economy e dell’upcycling
  • L’integrazione di esperienze immersive grazie a AR e AI
  • L’evoluzione continua verso un modello phygital sempre più sofisticato

Conclusione

La Gen Z italiana è una generazione complessa e dinamica. Digitale, mobile-first, attenta a sostenibilità e valori, ma anche selettiva e consapevole. Per i brand che vogliono coinvolgerla, è fondamentale:

  • Offrire esperienze personalizzate e autentiche
  • Costruire una relazione di fiducia
  • Integrare i canali digitali e fisici in una strategia coerente

Chi saprà farlo, avrà un vantaggio competitivo importante nel conquistare questo target chiave.

Fonti: Shopify; Deloitte 2025 Global Survey; Second-Hand Economy 2024 – BVA Doxa; Deloitte Global Gen Z & Millennial Survey 2025; Nomisma; Osservatorio Politecnico di Milano.