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Fare SEO su Amazon: ottimizzare le schede prodotto

Fare SEO su Amazon è fondamentale per ottenere e migliorare il posizionamento dei prodotti e/o del brand sul marketplace.

Amazon, oltre ad essere il marketplace più utilizzato al mondo, è anche un motore di ricerca potente, proprio come Google, ma incentrato principalmente sulla ricerca di prodotti.
Proprio per questa ragione, quando si vende su Amazon, è importante imparare a capire il suo funzionamento e, di conseguenza, utilizzare il giusto metodo per fare SEO su Amazon, così da ottenere il miglior posizionamento per i propri prodotti.

Per SEO si intende la Search Engine Optimization, appunto l’ottimizzazione del posizionamento dei contenuti sui motori di ricerca.

In poche parole:
come fare per uscire primi (con prodotti nel caso di Amazon) quando un utente fa una ricerca”.

SEO, in generale, è  l’insieme delle tecniche di miglioramento della qualità riguardanti contenuti come testi, immagini, codice di programmazione, link, sia sulla pagina che al di fuori di questa e dell’intero sito. 

Il posizionamento è la posizione nella pagina dei risultati delle ricerche effettuate dagli utenti; posizione che viene assegnata dal motore di ricerca tramite degli algoritmi (funzioni intelligenti il cui scopo è valutare i nostri contenuti) che assegneranno la posizione in base alla rilevanza del nostro contenuto rispetto alla ricerca effettuata dall’utente.
Ricerca che avviene generalmente tramite Keyword, ovvero parole chiave rilevanti.

Appare quindi intuitivo che, sia per Google che per Amazon, al fine di ottenere un buon posizionamento nei risultati di ricerca bisogna lavorare di qualità su ciò che si intende posizionare.

Ecco un’immagine riepilogativa:

Ricerca per keyword

Passiamo ora a capire effettivamente cosa si intende per SEO su Amazon.

SEO SU AMAZON: L’ALGORITMO A10

Come spiegato nell’introduzione, i motori di ricerca, per stabilire la posizione di un prodotto o di un contenuto all’interno di un risultato di ricerca, utilizzano delle funzioni intelligenti che interpretano i contenuti, gli danno un punteggio e appunto li classificano; queste funzioni sono dette Algoritmi.

Amazon, come ogni motore di ricerca, ha il suo algoritmo e si chiama A10.

Il lavoro di A10 è quello di analizzare le pagine prodotto, analizzare le statistiche del venditore, le statistiche degli utenti in relazione al prodotto (domande e valutazioni) ed assegnare un punteggio e un posizionamento di quella scheda prodotto nei risultati di ricerca relativi alle keyword importanti e correlate al prodotto in questione.

Per fare SEO su Amazon, i criteri di competenza di A10 sui quali si dovrà lavorare per ottimizzare le schede prodotto sono 3: 

  • Criteri On Page 
  • Criteri Off Page
  • Criteri Back Page (sia qualitativi che quantitativi)
Criteri di competenza A10

CRITERI ON PAGE QUALITATIVI A10 AMAZON

I criteri qualitativi da ottimizzare su una scheda prodotto sono: 

  1. TITOLO DEL PRODOTTO: metrica, presenza keyword e completezza
  2. CONTENUTI A+: lunghezza, rilevanza informazioni e presenza keyword
  3. BULLET POINTS: rilevanza informazioni, completezza tecnica, risponda alle domande rapide
  4. IMMAGINI PRODOTTO: almeno 4 o 5, alta qualità per lo zoom, informative
  5. RECENSIONI: valutazione da 1 a 5 stelle
  • Il titolo di un prodotto su Amazon ha una rilevanza di primo livello perché, in un mondo dove è diventato difficile distinguere un prodotto dall’altro, per via delle forniture e produzioni standardizzate, il titolo aiuta l’utente a comprendere il Brand e le caratteristiche.


Questo dovrebbe farci capire subito chi comanda sulla scheda prodotto.

Detto questo, è d’obbligo stabilire la cosa più importante nella scelta del titolo: la composizione.

Brand + Keyword + Utilizzo + Dettagli e Specifiche

Amazon sa bene che la sua criticità è la perdita di identità del prodotto e per questo considera di primaria importanza la presenza di un Brand che permetta all’utente di orientarsi nella scelta e aiuti Amazon a premiare delle marche che operano correttamente.

Altro step importante nella composizione del Titolo è infatti la completezza delle informazioni.

Infatti, al fine di aumentare il CTR (Clic Through Rate, ovvero la percentuale di utenti che clicca sul prodotto dopo aver effettuato una ricerca) è importante fornire tutte le informazioni rilevanti all’interno del titolo, tenendo conto dello spazio sia da desktop che da mobile.

  • Bullet Points:

Una volta atterrato sulla scheda del prodotto, l’utente medio non permane più di 2 minuti.
E’ importante quindi riuscire a costruire una strategia di contenuti strutturati in maniera tale da rispondere a tutti i possibili dubbi e fornire tutte le informazioni necessarie alla scelta nel minor spazio possibile; infatti, l’utente tende a leggere poco e rapidamente.

Per questo scopo vengono in aiuto i bullet points: un sunto strutturato in 5 punti, con informazioni principali riguardo il prodotto che si trova subito sotto il titolo e le varianti.

Per sfruttare alla perfezione questi punti bisogna conoscere davvero bene sia il proprio prodotto sia la propria audience, così da fornire informazioni necessarie tecnicamente e informazioni che potrebbero interessare gli utenti.

  • Immagini Prodotto: 

Se, come appena detto, l’utente tende a leggere poco, allora viene facile capire come le immagini diventano necessarie e strategiche per performare e vendere.

Amazon stabilisce delle regole di base e gradisce altre pratiche.

In particolare vuole:

  • immagini con almeno 1000px sul lato più lungo con alta risoluzione
  • prima immagine a sfondo bianco
  • almeno ulteriori 4 immagini 
  • almeno una o due immagini con il prodotto in utilizzo o ambientato

CRITERI QUANTITATIVI A10 AMAZON

I criteri quantitativi da ottimizzare su una scheda prodotto sono:

  1. NUMERO DELLE RECENSIONI
  2. NUMERO DELLE VENDITE
  3. QUANTITA’ IN STOCK DEL PRODOTTO

Riguardo questi Criteri in realtà possiamo dire poco, nel senso che sono molto legati alla gestione interna del Seller.

Possiamo sicuramente sottolineare quanto siano influenzati dalla qualità del lavoro che si fa per spingere i propri articoli.

In particolare troviamo, tra le attività direttamente collegate, l’Advertising, ovvero l’insieme della attività di sponsorizzazione a pagamento dei propri articoli e del proprio Brand. 

Proprio a riguardo consigliamo la lettura dell’articolo collegato a questo link.

CONCLUSIONI

Fare SEO su Amazon non è una cosa semplice; certo, vista per un prodotto è sicuramente fattibile e con il tempo ci si impratichisce, ma ottimizzare interi cataloghi di 100-300 o oltre i 1000 prodotti, è un’altra cosa.
Infatti ci vengono incontro costosi e complessi programmi, copywriters e agencies. 

Proprio per questo ci fa piacere spiegare ed aiutare professionisti e brand ad ottimizzare i propri cataloghi e raggiungere ottimi risultati in tempi ragionevoli. 

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A cura di Mario Coppola

ADV Manager, BrandOn Group

📧mario.coppola@brandongroup.it