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Imparare l’Amazon SEO: consigli e tecniche

Oggi essere attivi su un marketplace come Amazon è imprescindibile per i brand che vogliono accrescere la propria visibilità, ma ancor più importante è curare la propria presenza online e un buon punto di partenza è investire in una strategia SEO

L’acronimo SEO, Search Engine Optimization, in italiano Ottimizzazione per i motori di ricerca, rappresenta l’insieme delle attività che permettono di migliorare la qualità e la quantità del posizionamento di un sito web o di una pagina web, nonché di raggiungere gli obiettivi aziendali a partire dalle keywords dei risultati forniti dai motori di ricerca.

La SEO per Amazon diventa quindi uno strumento fondamentale per coloro che vogliono migliorare il proprio posizionamento all’interno della piattaforma. Amazon non può essere considerato solo un marketplace in quanto è a tutti gli effetti un vero e proprio motore di ricerca. Diversamente da Google dove gli utenti effettuano ricerche relative a temi sempre diversi, su Amazon ogni ricerca ha come obiettivo ultimo quello di conquistare la BuyBox ovvero aumentare la percentuale di clienti per pagina e incentivare l’acquisto.

L’Amazon SEO si avvale dell’algoritmo A9 che classifica tutti i prodotti per una parola chiave e li ordina in base a fattori che corrispondono a ciò che Amazon vuole fornire ai propri clienti. Questo algoritmo classifica i prodotti secondo due fattori di ranking, pertinenza e performance, e a loro volta suddivisi in diverse sottocategorie, grazie ai quali i brand otterranno più visibilità e maggiori vendite.

La pertinenza è data da quanto un prodotto riesce a soddisfare le query di ricerca del cliente e a sua volta comprende i seguenti aspetti:

  • Titolo del prodotto: deve includere diverse informazioni tra cui brand name, prodotto, modello, materiale, dimensione e colore. Poiché è l’elemento più importante per farsi trovare su Amazon, non deve includere troppe parole chiave perchè questo peggiora il posizionamento nei risultati di ricerca;
  • Descrizione del prodotto e bullet point: bisogna sfruttare queste sezioni per  fornire  informazioni più dettagliate, evidenziare i vantaggi del prodotto e inserire le keyword indispensabili per la SEO per farsi trovare più facilmente;
  • Backend Keywords: si tratta di parole chiave nascoste che possono essere caricate sulla scheda prodotto tramite l’account di Amazon Seller. Il loro scopo è di aiutare l’algoritmo a capire meglio cosa mostrare alla richiesta di una specifica informazione. Ci sono alcune regole di cui tener conto per compilare correttamente le keywords della scheda prodotto, come non ripetere le stesse parole chiave più volte, evitare le virgolette che incidono sul conteggio dei caratteri, includere sinonimi ed evitare parole chiave fuorvianti.

Si parla di performance, invece, per indicare quando un prodotto con una forte sales history si posiziona meglio nei risultati di ricerca. I fattori  relativi alle prestazioni sono più difficili da analizzare ed ottimizzare e riguardano:

  • Prezzo: è una variabile che ha un impatto relativo sul tasso di conversione. Il prezzo deve essere competitivo in quanto influenzerà la percentuale di click da parte dei clienti che confronteranno i prezzi adottati anche dagli altri competitor e le vendite sulla pagina del prodotto;
  • Recensioni: sono fondamentali per l’Amazon SEO perchè aumentano le performance, danno ai clienti più informazioni relative ad un prodotto e sono il fattore che può portare ad un aumento delle vendite. Articoli con un buon numero di recensioni e una valutazione superiore a 4,5 stelle su 5 avranno più possibilità di comparire tra i primi risultati di ricerca di Amazon. Un aspetto da non trascurare è quello di non prestare attenzione solo alle recensioni positive ma anche a quelle negative per cercare di capire quali sono i motivi di lamentela e trovare di conseguenza una soluzione ai problemi;
  • Immagini del prodotto: contribuiscono a migliorare la presentazione del prodotto ed è quindi consigliabile inserire almeno sei immagini, di cui almeno due ad alta risoluzione. Per evitare che il prodotto venga tolto definitivamente dalla piattaforma, bisogna rispettare dei parametri come l’uso del formato jpg, risoluzione minima di 72 dpi e dimensione minima di 1000×500 pixel;
  • Spedizione: anche la logistica influisce sul posizionamento del prodotto e infatti Amazon offre ai venditori il servizio FBA (Fulfillment by Amazon) grazie al quale è la piattaforma che si fa carico della gestione dell’inventario, stoccaggio della merce, spedizione, imballaggio, assistenza post-vendita e servizio clienti. 

In conclusione, l’ottimizzazione SEO per Amazon è un processo complesso e in continua evoluzione. Ciò nonostante non si può non prestare attenzione a questo fattore per garantire il successo del proprio brand soprattutto di fronte ad un mercato così competitivo. Adottare una strategia corretta della SEO porta a risultati concreti nel lungo periodo che si possono tradurre in un miglioramento del posizionamento in ricerca organica e in maggiori conversioni.